Analisi del fumetto
La composizione delle coppie di tavole
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di Luigi Siviero
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saggio, brossura, 88 pag.
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€ 6,80
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Abigail Press
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"I fumetti non vivono solo di contaminazioni e scambi con linguaggi come quelli della letteratura, del cinema o della poesia. Hanno anche una propria spiccata identità e un nocciolo di caratteristiche che li rendono unici e diversi da qualunque altra arte."
Inizia così la quarta di copertina del libro di Luigi Siviero.
Oltre a sposare al 100% quella che è la base per parlare di fumetti, cioè la loro identità specifica e la loro indipendenza, mi azzarderei a proporre che la suddetta frase venga "tatuata sulla fronte" a molti di coloro che il fumetto lo fanno, ma soprattutto a molti di coloro che il fumetto vorrebbero farlo.
Oltre a sposare al 100% quella che è la base per parlare di fumetti, cioè la loro identità specifica e la loro indipendenza, mi azzarderei a proporre che la suddetta frase venga "tatuata sulla fronte" a molti di coloro che il fumetto lo fanno, ma soprattutto a molti di coloro che il fumetto vorrebbero farlo.
Alan Moore - Dave Gibbons |
Per la famosa e fantomatica "dignità del Fumetto" bisogna che sia accreditata questa giusta visione dipeculiarità non-derivativa; solo questo tipo di coscienza, e non il rialzo dei prezzi dei fumetti..., può dargli dignità e ciò deve essere responsabilità proprio dei primi soggetti che hanno il dovere di rispettarlo, il fumetto: gli appassionati, gli addetti ai lavori, gli operatori, chi fa una webzine.
Guarda caso Siviero è e fa tutte queste cose e con il suo lavoro contribuisce concretamente a dare dignità al nostro medium artistico preferito.Piccola nota "autobiografica": entrambi, lui ed io, collaboriamo a questa webzine - fumettidicarta.it - da anni, Siviero, anzi, ne è una delle colonne più fulgide, ma non ci siamo mai conosciuti di persona (le gioie di internet...). Mi dicono sia un bel ragazzo alto, ma al di là di queste note estetiche posso dire di aver vistocrescere Siviero nel senso più pieno del termine. Dai primi, già ottimi scritti per una neonata webzine ancora barcollante e spaventata, agli ultimi articoli frutto di una passione e curiosità culturale ed umana davvero possente, a quello che - ne sono assolutamente certo - non è che il suo primo libro sui fumetti. Il titolo stesso mi fa pensare che Siviero abbia già deciso di inserire in una sorta di collana - 'Analisi del fumetto', appunto - i suoi futuri saggi dei quali questo su 'La composizione delle coppie di tavole' è solamente il primo.
La cultura fumettistica di Siviero cresce continuamente ed è davvero bello, e assolutamente indispensabile!, averlo nello staff di fumettidicarta perché ciò che dice e che scrive, nei forum, nei blog, nelle interviste, nelle sue collaborazioni, è sempre frutto di ricerche appassionate e di riflessioni che nulla concedono a pigrizie o conclusioni tirate via di fretta.
disegno di Barry Windsor-Smith |
E' proprio l'argomento scelto dall'autore a favorire e stimolare la riflessione non solo sull'autonomia e peculiarità del linguaggio fumettistico, ma anche su quanto possa essere impegnativa la sua piena comprensione, e sulla necessità della partecipazione del lettore affinché la narrazione fumettistica possa dirsi completamente riuscita, possa funzionare al meglio.
Non è solo la costruzione della tavola in sé ad aver bisogno di tutta la cura, l'attenzione, l'esperienza e la professionalità possibile da parte del fumettista, ma è anche la disposizione, la sequenza delle tavole per opposizione o affiancate che provoca differenti stati d'animo nel lettore, sia emotivi che di vera e propria "comprensione del testo".
Parrebbe una conclusione banale, non lo è: tant'è vero che Siviero ci riporta come esempi alcune "disattenzioni" compiute da certe case editrici che stampando una storia non rispettando l'ordine della disposizione delle tavole voluta dell'autore, arrivano al risultato di stravolgere l'effetto che il fumettista voleva raggiungere nei confronti del lettore.
Uno di questi esempi riguarda l'immagine che si può vedere qui in alto a destra, quella riguardanteSuperman, tratta dalla storia Per l'Uomo Che Aveva Tutto, di Alan Moore e Dave Gibbons.
Alan Moore ha costruito la storia pensando a determinati effetti, colpi di scena, sorprese da far provare al lettore, una costruzione che tiene in moltissimo conto le coppie di tavole per opposizione o affiancate, per esempio. Una stampa che non rispetti questa fluidità di linguaggio, è una stampa che tradisce lo spirito stesso della narrazione. Perciò quando i lettori si lamentano di certe "libertà" che editors e case editrici si prendono nei confronti delle storie a fumetti forse non si tratta solo di "lamentele da nerd".
Il libro di Siviero si occupa dunque in modo tecnico e approfondito di un aspetto a sua volta molto tecnico - e spesso trascurato, seppur fondamentale - del linguaggio fumettistico. Ma questo argomento così tecnicomostra a chiunque abbia voglia di superare una certa passività di fruizione del fumetto che il processo creativo del fare fumetti non ha nulla di semplice, infantile o, per altro verso, pedestremente mutuabile da altre "più nobili" (?!?...) arti. Fare fumetti non è un'attività sulla quale si possa improvvisare alla meno peggio, non è una sciocchezza alla quale chiunque può dedicarsi e non basta un'illusoria "sacra scintilla" per ottenere risultati appena appena dignitosi. Questo sì è un aspetto che il Fumetto ha in comune con le altre arti: così come non basta una cinepresa per fare un regista né un pc per fare uno scrittore (o una webzine per fare un critico), così non basta "la voglia di raccontare storie" per creare bei fumetti.
Non è solo la costruzione della tavola in sé ad aver bisogno di tutta la cura, l'attenzione, l'esperienza e la professionalità possibile da parte del fumettista, ma è anche la disposizione, la sequenza delle tavole per opposizione o affiancate che provoca differenti stati d'animo nel lettore, sia emotivi che di vera e propria "comprensione del testo".
Parrebbe una conclusione banale, non lo è: tant'è vero che Siviero ci riporta come esempi alcune "disattenzioni" compiute da certe case editrici che stampando una storia non rispettando l'ordine della disposizione delle tavole voluta dell'autore, arrivano al risultato di stravolgere l'effetto che il fumettista voleva raggiungere nei confronti del lettore.
Uno di questi esempi riguarda l'immagine che si può vedere qui in alto a destra, quella riguardanteSuperman, tratta dalla storia Per l'Uomo Che Aveva Tutto, di Alan Moore e Dave Gibbons.
Alan Moore ha costruito la storia pensando a determinati effetti, colpi di scena, sorprese da far provare al lettore, una costruzione che tiene in moltissimo conto le coppie di tavole per opposizione o affiancate, per esempio. Una stampa che non rispetti questa fluidità di linguaggio, è una stampa che tradisce lo spirito stesso della narrazione. Perciò quando i lettori si lamentano di certe "libertà" che editors e case editrici si prendono nei confronti delle storie a fumetti forse non si tratta solo di "lamentele da nerd".
Il libro di Siviero si occupa dunque in modo tecnico e approfondito di un aspetto a sua volta molto tecnico - e spesso trascurato, seppur fondamentale - del linguaggio fumettistico. Ma questo argomento così tecnicomostra a chiunque abbia voglia di superare una certa passività di fruizione del fumetto che il processo creativo del fare fumetti non ha nulla di semplice, infantile o, per altro verso, pedestremente mutuabile da altre "più nobili" (?!?...) arti. Fare fumetti non è un'attività sulla quale si possa improvvisare alla meno peggio, non è una sciocchezza alla quale chiunque può dedicarsi e non basta un'illusoria "sacra scintilla" per ottenere risultati appena appena dignitosi. Questo sì è un aspetto che il Fumetto ha in comune con le altre arti: così come non basta una cinepresa per fare un regista né un pc per fare uno scrittore (o una webzine per fare un critico), così non basta "la voglia di raccontare storie" per creare bei fumetti.
Yumiko Igarashi |
Sarà una frase fatta (anzi, siamo sinceri: lo è senz'appello), ma in questo caso è assolutamente sincera:'Analisi del fumetto - La composizione delle coppie di tavole' è un libro che non deve mancare nella biblioteca di ogni vero appassionato di fumetto.
Auguro a Luigi di continuare a crescere come critico del Fumetto e di continuare ad esserne osservatore attento, profondo e lucido.
Un augurio che faccio invece a me come lettore - e che estendo a tutti coloro che leggeranno con soddisfazione questo primo lavoro organico di Luigi Siviero - è quello di poter leggere presto un altro importante saggio sul Fumetto ad opera sua. Ce n'è davvero bisogno.
Orlando Furioso - agosto 2007
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