giovedì 1 luglio 2021

Super Eroi Classic: SEC

 Posted: 20 Oct 2020 09:09 AM PDT

Super Eroi Classic n. 1

settimanale!

 
albi brossurati
a colori!

num. pag. variabile
(ma sono
belli cicciotti!)

circa cinque storie
a volume!

esce in edicola
ogni martedì!


euro 6,99 cad!




 

 




Super Eroi Classic
- SEC per noi amici e fans - è una collana settimanale da edicola edita da Gazzetta dello Sport/Corriere della Sera con la collaborazione di Panini Comics, arrivata al n. 186.

E' da oltre tre anni la mia lettura preferita e non so cosa mi ha preso per non averne parlato qui molto tempo fa e poi ancora e ancora...

SEC è la ristampa cronologica di alcune importanti serie di super eroi Marvel dalle origini... fino a quando la collana durerà (personalmente mi auguro duri fino al n. 1000, almeno!).

A tutt'oggi sta ristampando la cosiddetta "era" Corno, la meravigliosa era che grazie alla lungimiranza di Luciano Secchi, del compianto Andrea Corno [qui una bella intervista dal sito fantascienza.com] e dei loro collaboratori e collaboratrici - un pensiero va alla cara Maria Grazia Perini, detta MGP, scomparsa nel 2002 - ha portato in Italia gli albi dei super eroi della Marvel Comics.

L'iniziativa, lodevolissima, di Super Eroi Classic ha inizialmente coinvolto una serie di lettori, e poche lettrici, un po' avanti negli anni, diciamo i nostalgici della succitata era Corno, cioè noi che all'epoca delle prime pubblicazioni Marvel italiane eravamo ragazzini.
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i Numeri Uno della Corno (1970-71) - fonte delle immagini: comicsbox.it

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L'Era della Corno

Chi ha vissuto quell'epoca e amava i fumetti non può dimenticare la gioia dell'andare in edicola a comprare il nuovo numero dell'Uomo Ragno e dell'Incredibile Devil (prime uscite italiane: aprile e maggio 1970) o del Mitico Thor e dei Fantastici Quattro (prime uscite italiane: aprile 1971).

Chi ama ancora i fumetti e l'epoca Corno l'ha vissuta, difficilmente resta insensibile a quelle "vecchie" storie che tante infanzie e adolescenze hanno segnato in modo indelebile: molta parte di me è impregnata per sempre da/di quelle storie meravigliose che mi hanno, letteralmente, cambiato la vita e in parte mi hanno portato a essere ciò che sono.

Stan Lee, innanzitutto; e poi c'erano Jack Kirby, Steve Ditko, Wally Wood, John e Sal Buscema, John Romita, Don Heck, Gene Colan, Dick Ayers, Ross Andru, Roy Thomas, Gerry Conway e tanti altri autori e disegnatori le cui opere potevamo ammirare beati, ogni quindici giorni, su quegli albetti smilzi e dai colori un po' sbaditi che inizialmente costavano 200 lire cadauno.
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L'UOMO RAGNO 58 (Corno) - fonte dell'immagine www.fumetto-online.it
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La mia vita di pre-adolescente era completamente satura di quelle immagini a colori [nei primi albi le pagine a colori si alternavano a due a due con quelle in bianco e nero...] e quegli albetti che collezionavo gelosamente li leggevo anche quindici, venti volte e poi li sognavo, sia a occhi chiusi che ad occhi aperti; ne parlavo in classe e con gli amici (grazie al cielo tutti i miei amichetti di allora erano appassionati dei fumetti della Marvel!) e per quanto possa sembrare retorico o esagerato ammetterlo, quei supereroi e in parte i loro autori erano anch'essi miei amici.

Dieci anni fa, al compimento dei miei cinquant'anni, ho reincontrato alcuni dei miei amici di allora, cinquantenni anch'essi. Hanno fatto un salto a casa mia e si sono stupiti nel vedere la mia grande collezione di fumetti e hanno fatto un po' fatica a capacitarsi che "alla mia età" leggessi ancora i fumetti... peccato che pochi minuti dopo eravamo tutti già persi in "discorsi" del tipo "per me il Dottor Strange era il massimo!" "Io ho sempre preferito l'Uomo Ragno" "Ma la Donna Invisibile sta ancora con Mr Fantastic?" "...e ti ricordi quando inventavamo trappole per catturare il Dottor Destino e Hulk?"... 

Inutile: quando ti entrano dentro, non escono più. Magari se ne stanno rintanati in un angolino e credi di averli completamente dimenticati - io stesso non ho quasi più letto fumetti dal 1982 al 1989 - ma se hai fatto parte di quel meraviglioso mondo, anche solo per poco tempo, una parte di te sarà sempre legata ai super eroi.
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SUPER EROI CLASSIC N. 5 - FANTASTICI QUATTRO

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Super Eroi Classic

...e finalmente arriva SEC!
Un bel giorno vedo esposto in edicola il primo numero di questa nuova serie: Amazing Spider-Man - serie cronologica n. 1. Compro subito, sfoglio e resto incantato nel vedere le prime tavole del primo numero dell'Uomo Ragno scritto da Stan Lee e meravigliosamente disegnato da Steve Ditko!
In quel brossurato, dal formato più grande di un "normale" albo a fumetti, ci sono le prime cinque storie dell'Arrampicamuri, stampate benissimo e con gli splendidi colori delle edizioni Masterworks della Panini.
Per soli, e sottolineo soli, 6,99 euro!

Non è finita: dopo due introduzioni, una di Marco Marcello Lupoi e l'altra di Fabio Licari (quest'ultimo diventerà una presenza fissa, gradita e insostituibile in tutti gli albi della serie) tra una storia e l'altra articoli di approfondimento scritti - bene - da esperti italiani: Simon Bisi, Nicola Peruzzi, Giuseppe Guidi.

Insomma: una meraviglia! E pensare che il Tessiragnatele non è neanche il mio super eroe preferito.
In ultima pagina le prossime uscite - sembra davvero essere ritornati indietro nel tempo... - e da quel primo numero per me è ricominciata la gioia di leggere e rileggere le storie Marvel che hanno formato la mia passione fumettistica.

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SEC 14, THOR - SEC 39, IRON MAN - fonte immagini Gazzetta Store
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Dal n. 5 arriva la pagina della posta e con questo inizia un rapporto con i lettori e le lettrici che diventa parte imprescindibile della vita di SEC e di tutt* noi appassionat*. Nulla a che vedere con la posta degli albi Corno che per carità era carina e spiritosa, ma un tantino inconcludente (andava comunque benissimo per dei ragazzini), no: la pagina della posta di SEC diventa un fertile terreno di dialogo, di informazioni, richieste e dibattiti, sempre civilissimi!, e anche di critiche approfondite su storie e autori.
Non è un caso se molti lettori ammettono candidamente che la pagina della posta è la prima cosa che leggono! [me compreso...].

Oltre alla preziosa pagina della posta ogni albo [chiamarli "albi" mi pare davvero riduttivo... sono dei piccoli Masterworks!] contiene tutte le cover originali e pagine di schizzi, pubblicità degli albi Marvel dell'epoca, pagine della posta comparse negli albi originali e altre chicche preziose.

La cosa più preziosa resta comunque la cura e la passione con cui quest'opera è stata concepita e viene portata avanti: no, non mi paga la casa editrice, è che basta leggere uno di quei piccoli Masterworks per "sentire" quasi a pelle tutta la passione che i curatori ci mettono, indipendentemente dal fatto che, com'è ovvio, SEC è come ogni uscita editoriale un'operazione commerciale.
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SEC 41, DEVIL - SEC 42 AVENGERS - fonte immagini Gazzetta Store
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Insomma, io sono sì un fan, ma non così sprovveduto da non capire quando al di là del discorso economico c'è la vera passione, la cura, il piacere personale di far parte di questo bellissimo progetto. 

Devo dire che i lettori e le lettrici ricambiano la bontà dell'operazione dimostrando un grandissimo affetto a SEC e ai suoi curatori, affetto che traspare da ogni lettera, anche da quelle più freddine o da quelle più critiche. Sì, perché su SEC pubblicano anche lettere critiche, anche aspramente critiche e proprio per l'atmosfera di affetto e gioia che si respira in ognuno degli albi, il tutto resta sempre a livelli di civiltà e massima educazione.

Tornando ai contenuti a fumetti: a tutt'oggi le serie presentate cronologicamente sono: Spider-Man, Fantastici Quattro, Thor, Hulk, Iron Man, Avengers, Devil, Capitan America, I Difensori (serie appena cominciata).
La serie degli X-Men è terminata col primo ciclo di storie classiche e la prima, mitica serie di Silver Surfer è stata pubblicata integralmente in quattro volumetti (ecco, "volumetti" è decisamente più appropriato di "albi").

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SEC 46, HULK - SEC 60 X-MEN - fonte immagini Gazzetta Store
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Dopo l'ultimo Referendum - sì! ci sono i Referendum!!! i lettori e le lettrici vengono realmente consultati, la nostra opinione conta - ci potrebbero essere delle ulteriori novità e nuove-vecchie serie potrebbero entrare a far parte delle serie cronologiche di SEC. Personalmente incrocio le dita per il Dottor Strange, Dracula e Ghost Rider, ma comprerò qualsiasi, qualsiasi serie decideranno di presentare.

[Per la cronaca: all'ultimo Referendum la nuova-vecchia serie da proporre su SEC risultata vincitrice è Marvel Team-Up]

Voglio raccontare un paio di cose che mi sono capitate a proposito di Super Eroi Classic.

La prima, della quale un po' mi vergogno, è che hanno pubblicato ben due mie letter(in)e  e confesso che la cosa mi ha fatto un piacere incredibile, anche per la gentilezza e la simpatia delle risposte.
Altra cosa, che ha proprio a che fare coi fumetti, è un'esperienza che mi ha fatto molto riflettere. Quando nel primo numero di SEC ho visto "le prossime uscite" sono stato felicissimo e dubbioso allo stesso tempo: Spider-Man, ottimo; Fantastici Quattro, erano i miei preferiti, fantastico; Thor sempre adorato, benissimo.
Ma Hulk? Iron Man?  Meh... non impazzivo per le loro prime storie. Beh, in realtà non impazzivo nemmeno per le prime storie degli Avengers... Ma certo, li comprerò comunque, ci mancherebbe, al limite non leggerò quei volumetti.

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SEC 158, SILVER SURFER - SEC 170 AVENGERS - fonte immagini Gazzetta Store
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Bene: invece ho scoperto che oggi come oggi adoro praticamente tutte le storie e le serie Marvel degli Anni 60 (e mi sa che adorerò pure quelle dei Seventies...) e assicuro che la nostalgia non c'entra nulla.
E' cambiata la mia mente, il mio gusto, riesco oggi - da anziano - a vedere cose che da ragazzino non coglievo, a godermi quelle storie, certo ingenue e verbose e old-style finché si vuole, ma con un'incredibile magia e fantasia e forza narrativa in ognuna di loro. 

Non intendo dire che le storie sono tutte uguali o ugualmente valide, ci sono i capolavori e le storie che... non hanno fatto storia; dico solo, sinceramente, che ognuna di quelle storie mi trasmette il gusto di un'epoca, una magia irripetibile, un modo di narrare - e conseguentemente di fruire - che mi incanta forse oggi più che allora. La parola Classic in SEC non è stata scelta a caso: tutte le storie Marvel dell'epoca sono dei classici.
Apprezzo addirittura disegnatori che da ragazzino mi lasciavano freddino: Ross Andru e Don Heck, giusto per fare due nomi. Oggi riesco a entrare meglio in quel fantastico storytelling, talvolta caotico, ma sempre magico, divertente e appassionante che era caratteristica di tutti gli autori Marvel dell'epoca.

...e poi, giusto per non sembrare apologetico e basta, c'è una serie che non mi è troppo piaciuta e che ho fatto un po' fatica a leggere: i primi X-Men. (Ora fatemi causa. Lo so che tutti amano gli X-Men, anch'io li amo, ma quelli successivi, quelli di Chris Claremont.)

Con questo scritto, sgorgatomi letteralmente dal cuore di getto, intendo non solo dichiarare il mio amore e la mia fedeltà - e la mia gioia di lettore felice - per quella che considero la migliore operazione editoriale degli ultimi anni, ma spero anche che qualcun* che passa di qua e non conosce Super Eroi Classic possa farci un pensiero, perché quando sei felice per qualcosa vorresti condividerla col mondo.

Excelsior!


Orlando Furioso (Ottobre 2020)


SEC 187, I DIFENSORI - SEC 189 AVENGERS - fonte immagini Gazzetta Store


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