giovedì 1 luglio 2021

VOID, di Ranmaru Zariya

 Posted: 16 Apr 2020 06:34 AM PDT

fonte dell'immagine



VOID

di Ranmaru Zariya


pubblicato in Italia da J-Pop

QUI tutte le info sul volume

*TEMATICHE NON ADATTE A MINORI


*le immagini provengono da scan illeg*li inglesi, la cui qualità è pessima e non paragonabile all'ottima resa in stampa del volume J-Pop; le censure dello scan inoltre sono molto più invadenti e pesanti che nel volume J-Pop







La mia esperienza con yaoi e smut non è molto vasta, anzi è infinitesimale. Col porno vero e proprio va un po' meglio, in quanto posseggo un buon numero di manga del maestro Gongoroh Tagame (e anche il suo delizioso - e non porno - Il marito di mio fratello).

Devo dire che gli yaoi non mi hanno mai attirato granché: ruoli super-cliché, scheletrici efebi con arti smisuratamente lunghi, le poche storie che ho letto mi sono sembrate una variazione su un unico tema... e 
anche da un punto di vista ideologico non li ho mai apprezzati granché, sembrandomi - visto il target di riferimento - un po' una cosa del tipo "andiamo allo zoo a vedere le scimmie"...

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VOID di Ranmaru Zariya - edizione italiana J-Pop
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Ma si può sempre cambiare idea o almeno mutare un po' la propria prospettiva.
Ho comprato VOID esclusivamente per quella magnifica, magnifica (sovra)copertina, che vista e toccata dal vero è ancora meglio; e anche perché essendo un unico volume ho pensato che non avrei rischiato troppo. Ma mai avrei pensato che la mangaka Ranmaru Zariya sarebbe stata capace di farmi apprezzare uno yaoi. O boy's love, o quel che è.

La trama è presto detta: in un mondo futuribile, ma molto simile al nostro, gli androidi hanno ormai una qualità così elevata che è persino difficile distinguerli dagli esseri umani. Tramite innesti mnemonici e di DNA presi da esseri umani è possibile ottenere dei duplicati quasi perfetti dei 'donatori', se non fisicamente identici quanto meno psicologicamente assai simili.

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VOID di Ranmaru Zariya - edizione italiana J-Pop
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E' proprio uno di questi umanoidi, dal nome di Arata Mizumoru, che viene regalato a Maki; il regalo è alquanto particolare dato che i dati inseriti nell'umanoide (che, ricordiamo, è in tutto e per tutto identico a un vero essere umano!) sono quelli di Ren Amamiya, un ex amante di Maki.
Maki inizialmente rifiuta quel regalo e al rifiuto seguono una serie infinita di maltrattamenti e di veri e propri stupri, cui l'umanoide Arata non può certo opporsi non solo perché gli è impossibile tecnicamente farlo, ma perché nei dati che gli sono stati inseriti è compreso l'innamoramento nei confronti del suo padrone Maki...

Partendo da questo presupposto la storia si sviluppa in modi se non del tutto originali, però molto accattivanti ed emotivamente/sentimentalmente molto ricchi.
La storia non ha mai momenti di stanca e anzi coinvolge sempre più man mano che si procede nella lettura. E ciò significa che l'autrice è riuscita a dare uno spessore psicologico a dei personaggi di per sé stereotipati.

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VOID di Ranmaru Zariya - edizione italiana J-Pop
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La cosa che mi ha molto stupito è stata non tanto l'enorme quantità di scene di sesso, che definire esplicito è un eufemismo, ma il fatto che queste scene non le ho trovate né forzate né fuori luogo: fanno assolutamente parte della storia e hanno un senso che non è solo quello di solleticare chi legge.

L'altra cosa che mi ha molto stupito è stato constatare che scene di sesso praticate da figure lontanissime dai miei personali canoni di attrattività (parliamo di snellissime e longilinee figure prive di qualsivoglia irsutismo e di età decisamente giovanile... praticamente l'opposto degli uomini che trovo attraenti) queste scene, dicevo, siano riuscite ad creare in me una certa [ebbene sì] eccitazione. Segno, questo - secondo me - che l'autrice ha decisamente centrato l'obiettivo.


VOID di Ranmaru Zariya - edizione italiana J-Pop
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Una severa lezione per me, che giudicavo un intero genere senza averlo quasi mai praticato, in definitiva: senza conoscerlo.

Ciò non significa che ora scivolerò nel pregiudizio opposto ("da ore in poi il boy's love è un genere che mi interessa"), ma che perlomeno avrò il buon gusto di tacere quando di un genere non ne so nulla. E può anche darsi che farò un altro tentativo di lettura, sicuramente con meno pregiudizi. Anche se, per ora, restano i pregiudizi ideologici di cui sopra. Ma chissà, magari mi sbaglio anche rispetto a quelli...

Ho trovato molto piacevoli e ben realizzati i disegni, sebbene l'uso smodato del retino non sia tra le mie caratteristiche preferite; le scene di sesso - nonostante le lievi censure - sono descritte con crudo realismo e, com'è tipico di certi manga, sovrabbondano di liquidi corporei, i più svariati.

Come dicevo poco fa, la storia è intrigante, ben sviluppata e si fa leggere volentieri: si arriva al finale con lo stato d'animo giusto per apprezzarlo [e anche se sei solo il mio Diario, non ti faccio spoiler, caro mio] e anche questo è un grosso merito, nient'affatto scontato, dell'autrice Ranmaru Zariya.

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VOID di Ranmaru Zariya - edizione italiana J-Pop
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Ecco, una cosa che differenzia questo manga da un porno è proprio la storia, che avvince e che è pensata e meditata, tutt'altro che un pretesto per mostrare scene di sesso esplicito. Difficile pensare di usare questo manga solo come scusa per un eccitamento sessuale (per quello, appunto, c'è il porno): le scene di sesso ci sono, eccome, ma hanno una funzione che va oltre il desiderio di voyerismo di chi legge. Provare per credere.


Bene, il disclaimer sulle immagini l'ho già fatto lì sopra... non mi resta che sperare che qualcun* che legga queste righe abbia qualche altro bel boy's love o yaoi o quel che è da consigliarmi - può farlo tramite l'email che c'è in alto a destra - e chissà mai che il genere acquisisca un nuovo lettore.

Per chi, neofita, voglia farsi un po' di cultura sugli yaoi, consiglio fortissimamente questo bel libro in italiano di Veruska Sabucco - Shonen Ai - che, sebbene uscito diversi anni fa, è perfetto per farsi una corretta idea del genere di cui ho parlato.

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questo scritto è per hong_ngat (che ringrazio)


Orlando Furioso (Aprile 2020)

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VOID di Ranmaru Zariya - edizione italiana J-Pop